La tenerezza dello sguardo. Il cinema di Gianni Amelio
Arriva in città il cinema di Gianni Amelio con la retrospettiva intitolata La leggerezza dello sguardo. Il cinema di Gianni Amelio, che l' associazione culturale L' Alambicco, con il sostegno della Regione Sardegna e in sinergia con l' Associazione culturale La macchina cinema, organizza nella sala Aresu in viale Regina Margherita 38 a partire da sabato 20 novembre.
Gianni Amelio è sicuramente uno dei maggiori autori italiani contemporanei. C' è un filo rosso, una precisa riconoscibilità tematica e stilistica, che collega tutta la sua opera. Nei suoi film ci sono bambini, ragazzi, giovani che tentano di crescere, di affrancarsi dal mondo poco nobile che li circonda, e adulti che, comunque affascinati dalle potenzialità di rispecchiamento dell' infanzia, approfittano di loro, finendo spesso per trascinarli in un inutile gioco distruttivo. In realtà, tra le pieghe delle sue storie di rapporti essenziali, come sono necessariamente quelli tra adulti e ragazzi, non partecipiamo solo di un mondo personale ma attraversiamo anche quasi mezzo secolo della nostra storia, dagli anni di piombo a quelli di tangentopoli, dagli sbarchi dei clandestini nelle nostre coste a uno sguardo europeo. Amelio sembra conciliare gli estremi del suo cinema, la secchezza rosselliniana delle immagini e la tensione lacerante e il pathos emotivo della narrazione romantica, la prevaricazione sottile e talora devastante che ogni rapporto d' amore implica e lo squarcio di vera, sincera solidarietà che talvolta si apre tra due anime. E qui, nel pudore schivo con cui Amelio sa isolare i momenti di complicità affettiva e nella rabbiosa disperazione con cui si allontana dagli atti di forza incontrollabili, entra in campo la necessità morale.
La rassegna prevede la proiezione di 16 film, un' accurata selezione tra le tante opere filmiche e televisive del regista calabrese, che saranno introdotti da esperti di cinema, critici cinematografici e letterari, docenti universitari provenienti dalla Penisola del calibro di Fabio Ferzetti, Gianfranco Giagni, Piero Spila, Anton Giulio Mancino, Daniela Marcheschi, Gabriella Gallozzi, Paolo Minuto e di operatori culturali ed esperti di cinema sardi ad iniziare da Alessandro Macis, Elisabetta Randaccio, Patrizia Masala.
Nella serata conclusiva prevista il 29 dicembre alle ore 19, presso la Sala Castello dell' Hotel Regina Margherita, ad aprire l' evento conclusivo sarà il concerto omaggio per piano solo del M° Romeo Scaccia accompagnato dalle immagini e le musiche più significative dei film di Gianni Amelio e subito dopo il conferimento del Premio alla Carriera al regista Gianni Amelio consegnato nelle precedenti edizioni a Liliana Cavani, Francesco Rosi, Mario Monicelli, Ettore Scola, Omero Antonutti, Pupi Avati, Carlos Saura, Roberto Faenza, Giuliano Montaldo, Patrice Leconte, Carlo Verdone.
L' ingresso per l' intera manifestazione è a titolo gratuito. Richiesto per l' accesso in sala il green pass come prevedono le normi vigenti in materia di contenimento dell' emergenza epidemiologica.